I DISASTRI e il PANDEMIC RELIEFING Covid-19

Le emergenze non si fermano e nemmeno Sayap Africa. La vostra donazione finanziaria aiuta le popolazioni colpite da disastri e dalla pandemia di Covid-19. I nostri membri e volontari sono addestrati ad assistere più di 54 Paesi in Africa.

Sayap Africa si è unita ai governi, alle comunità internazionali, ad altre organizzazioni non profit e alla società civile per raccogliere risorse globali e fornire servizi a livello locale.

Il Covid-19 sta uccidendo migliaia e migliaia di persone in Africa. Il tasso di mortalità è triplicato ogni giorno. Gli ospedali sono pieni, cibo e acqua pulita non sono disponibili per le famiglie. Sayap Africa ha messo in atto un piano di aiuti umanitari: 51 ospedali e centri medici hanno ricevuto attrezzature e forniture mediche in collaborazione con Medshare USA. Sebbene il primo caso di Covid19 sia stato confermato in Sudafrica nel marzo 2020, Sayap Africa e i suoi membri in tutto il mondo hanno spedito un container pieno di materiali DPI agli operatori sanitari in prima linea in Camerun, sapendo che l'Africa era totalmente impreparata. Sayap Africa ha lavorato con i rappresentanti del settore sanitario dei Paesi e con le comunità, le scuole, gli orfanotrofi, i ciechi, i sordi, i muti, le organizzazioni femminili e i gruppi del settore privato.

Abbiamo donato un sistema di acqua potabile alle scuole che ne erano prive da 35 anni e il tasso di assenteismo è diminuito, così come le malattie. Abbiamo donato per due anni consecutivi pasti caldi al personale ospedaliero che si occupa dei pazienti di Covid-19 a Djoungolo, Yaounde e Laquintinie a Douala. Abbiamo distribuito alimenti a più di centomila persone colpite dal declino dell'economia in 4 Paesi africani: Costa d'Avorio, Ciad, Congo e Camerun.

Stiamo fornendo il supporto richiesto, offrendo anche servizi di rete di sicurezza più ampi in modo efficace. Stiamo lavorando duramente per allestire tende di triage fuori dagli ospedali nelle città più grandi del Paese per effettuare lo screening e consentire agli ospedali di continuare a curare i pazienti per le malattie croniche, acute e non. Abbiamo bisogno di aiuto per acquistare queste tende per gli ospedali rurali. Sayap Africa sostiene iniziative che non sono sempre all'attenzione del governo, ma che sono fondamentali per le comunità. Stiamo finanziando diverse scuole con posti in legno in più per evitare l'affollamento delle aule. Sayap Africa vorrebbe continuare a spedire ogni anno uno o due container pieni di materiale medico in ogni Paese africano. Vorremmo finanziare almeno 5 sistemi di acqua potabile nelle scuole superiori in Africa all'anno. Vorremmo creare una rete di assistenza sanitaria tra le aree rurali e i medici in città, utilizzando i telefoni cellulari per una diagnosi e una cura rapide.

Sayap Africa ha notato che molti Paesi africani hanno pagato un prezzo pesante dal punto di vista economico per l'attuazione delle misure restrittive di chiusura dei Paesi occidentali. I nostri volontari e membri sono andati di porta in porta a distribuire mascherine e disinfettanti, ma le procedure economiche non sono state rispettate perché le persone stanno perdendo il lavoro e i residenti nelle township vivono in condizioni di affollamento. In Africa non si chiede alla gente di prendere le distanze sociali, ma da dove le prenderanno? Sayap Africa ha continuato a rispondere a queste sfide finanziarie offrendo sostegno alimentare alle popolazioni vulnerabili, microprestiti alle donne sfollate e rifugiate per avviare o continuare piccole attività.

Abbiamo molti programmi di sostegno sociale. Mentre la pandemia in Africa supera il traguardo di un anno e mezzo, Sayap Africa continua a rispondere ai bisogni della Covid-19 in tutti i Paesi africani francofoni. L'anno prossimo ci rivolgeremo all'Africa orientale e a due dozzine di Paesi africani, cercando di basarci sulle relazioni esistenti e sui risultati ottenuti negli ultimi due anni. Abbiamo bisogno di aiuto, di fondi, di partner. In meno di tre anni dalla sua nascita, Sayap Africa ha dimostrato al settore privato e alle comunità internazionali che è possibile essere coinvolti nei programmi governativi se ci si approccia al settore con una mentalità aperta
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Siamo ottimisti anche se non vediamo un miglioramento della situazione. C'è anche una minaccia imminente di una terza ondata con la variante Delta e l'aumento del numero di casi.